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96 Patogenesi e Immunologia
dell'emagglutinina per poter sorpassare la barriera fra le specie aviaria e umana. Nei
suini, i tessuti coesprimono i polimorfismi delle specie di acido sialico e il legame
al galattosio sia degli esseri umani che degli uccelli. Di conseguenza, nei maiali e'
possibile la coinfezione con influenza umana e aviaria con un possibile
riassortimento nelle cellule co-infette delle proprieta' antigeniche di entrambe le
specie. Recentemente, e' stato dimostrato che certi virus aviari dell'influenza in
esseri umani e in uccelli sono in grado di legarsi a diverse cellule bersaglio
(Matrosovich 2004). Questo potrebbe spiegare l'osservazione in parecchi casi dalla
fine degli anni 90, di trasmissione di influenza aviaria direttamente dal pollame agli
esseri umani. H5N1 e altri sottotipi di virus A dell'influenza sono in grado di legarsi
a recettori nell'occhio umano (Olofson 2005).
Cosi' come e' essenziale il legame del virus dell'influenza al recettore tanto lo e' la
sua scissione dal sito di legame sulla cellula ospite. La neuraminidasi virale ha
come funzione la scissione dal sito (Chen 1998). La virulenza del virus
dell'influenza dipende dalla compatibilita' della neuraminidasi con l'emagglutinina.
Un virus virulento che ha subito mutazioni nell'emagglutinina, richiede mutazioni
compensatorie nella neuraminidasi per mantenere la virulenza (Baigent &
McCauley 2003, Hulse 2004). Di conseguenza, e' stato notato che la fitness virale e
la virulenza possono essere ridotte in virus dell'influenza resistenti agli inibitori
della neuraminidasi (Yen 2005).
Una volta che la membrana cellulare e il virus sono posti in giustapposizione
tramite l'interazione del virus con il recettore, il complesso viene ingolfato via
endocitosi. L'interno della vescicola endocitotica viene successivamente acidificato
+
a causa di eventi fisiologici che includono l'importazione di ioni H all'interno delle
vescicole endocitotiche. Dopo acidificazione, l'HA virale viene sottoposta a
riarrangiamento conformazionale che produce una proteina fusogenica. La regione
a cappio dell'HA diventa una spirale avvolta su se' stessa che porta le membrane
virali ed endosomali ad avvicinarsi in modo da facilitarne la fusione. Per permettere
+
il rilascio dell'RNA virale nel citoplasma, gli ioni H dell'endosoma acidico
vengono pompati all'interno del virione via i canali ionici M2. Come risultato, dopo
la fusione delle membrane virali ed endosomali l'interazione tra M1 e il complesso
ribonucleoproteico, sensibile a livelli di pH bassi, viene distrutta, e l'RNA virale si
dissocia dalla proteina M1. L'RNA virale viene quindi importato in maniera ATP-
dipendente, al nucleo per la trascrizione e la traduzione (Flint 2004).