Page 94 - Influenza Report
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94   Patogenesi e Immunologia


                                  o   Abilita' del sistema immunitario di controllare la replicazione virale
                                      senza il danneggiamento collaterale dovuto alla risposta
                                      infiammatoria
                              b.  Fattori virali:

                                      o   Abilita' di legame alle cellule dell'ospite
                                      o   Abilita' del virus alla diffusione

                                      o   Limitazione degli effetti citopatogenici che permette un bilancio
                                         fra la replicazione virale e il controllo da parte dell'ospite

                                      o   Evasione dei sistemi di immunosorveglianza tramite evoluzione di
                                         variazione genetica guidata da pressione selettiva della risposta
                                         immunitaria
                                      o   Evasione dei sistemi di immunosorveglianza tramite
                                         ricombinazione con vari ceppi virali da malattia zoonotica
                                      o   Modulazione della risposta immunitaria per attenuare l'efficienza
                                         dei meccanismi di difesa dell'ospite.


                           Ingresso del virus: come fa il virus a penetrare l'ospite?
                           Il modo predominante per cui il virus dell'influenza viene trasmesso e' da persona a
                           persona via areosol e spruzzi di piccole goccie. Il virus dell'influenza entra cosi' il
                           tratto respiratorio. In un polmone umano ci sono circa 300 milioni di sacchi
                           terminali, detti alveoli, che hanno la funzione di scambiare gas tra l'aria ispirata e il
                                                                                             2
                           sangue. L'area totale di assorbimento dei polmoni umani varia fra gli 80 e i 120 m .
                           La velocita' di ventilazione a riposo negli esseri umani e' di circa 6 litri d'aria al
                           minuto, il che introduce nei polmoni numerose particelle di origine ignota e piccole
                           goccie di areosol che possono contenere  il virus. La deposizione di particelle
                           dipende dalla loro dimensione: l'inalazione di particelle molto piccole non risulta
                           nell'assorbimento attraverso gli alveoli o  il sistema bronchiale. Particelle con un
                           diametro di approssimativamente da 1 a 4 µm precipitano nelle piccole vie
                           respiratorie. Particelle molto piu' grandi o non sono in grado di entrare l'apparato
                           respiratorio o vengono depositate nelle alte vie respiratorie (Figura 1A).
                           Numerosi meccanismi di difesa dell'ospite, incluse le barriere meccaniche, bloccano
                           le infezioni dell'apparato respiratorio. Le vie respiratorie sono coperte da uno strato
                           mucociliare che consiste di cellule ciliate, di cellule che secernono muco e di
                           ghiandole (Figura 1B). Le particelle estranee che entrano le cavita' nasali o il tratto
                           respiratorio superiore vengono intrappolate nel muco, riportate alla gola e ingoiate.
                           Le particelle estranee vengono fatte risalire dal tratto respiratorio inferiore
                           dall'attivita' ciliare delle cellule epiteliali. Negli alveoli, in cui mancano sia cilia che
                           muco, sono i macrofagi che sono responsabili per la distruzione dlle particelle
                           (Figura 1).
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