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66   Influenza Aviaria


                           vengono adottate per prevenire ulteriore diffusione della malattia esercitano un
                           costo pesante. Ugualmente devastanti sono le conseguenze nutrizionali in paesi in
                           via di sviluppo in cui il pollame e' un'importante fonte di proteine animali. Una
                           volta che le epidemie diventano diffuse, e' difficile controllarle e il controllo di tali
                           epidemie puo' richiedere anni (WHO 2004/01/22).

                           Misure di controllo contro HPAI

                           A causa del suo potenziale impatto devastante dal punto di vista economico, l'HPAI
                           e' soggetto a una vigile supervisione e a stretta legislazione a livello mondiale
                           (Pearson 2003, OIE Terrestrial Animal Health Code 2005). Le misure da prendere
                           contro l'HPAI dipendono dalla situazione epidemiologica della zona colpita. Nella
                           comunita' europea (EU) dove l'HPAI non e' endemica, la vaccinazione profilattica
                           contro l'influenza aviaria e' generalmente proibita. Quindi, e' possibile che si
                           verfichino epidemie cospique di HPAI  nel pollame a causa del corso clinico
                           devastante della malattia. Di conseguenza, quando di fronte a tali epidemie,
                           vengono prese misure di controllo aggressive come l'eliminazione di allevamenti
                           affetti e con la possibilita' di contatto che puntano alla radicale eliminazione dei
                           virus HPAI e a contenere l'epidemia nell'allevamento all'indice.
                           Per questo scopo, vengono erette zone di controllo e sorveglianza intorno al caso
                           all'indice con diametro che varia da  nazione a nazione (da 3 a 10 chilometri
                           rispettivamente nell'EU). Misure standard di controllo per la prevenzione della
                           diffusione laterale ad altri allevamenti comprendono la quarantina di allevamenti
                           infetti e con potenziale di contatto, rapida mattanza di tutti gli uccelli affetti o
                           esposti al virus e un'appropriata  eliminazione delle carcasse (OIE - Terrestrial
                           Animal Health Code). E' fondamentale che il movimento di pollame vivo e anche,
                           possibilmente, di prodotti del pollame, sia all'interno che fra nazioni, siano limitati
                           durante le epidemie.
                           In aggiunta, il controllo dei sottotipi LPAI H5 e H7 nel pollame, tramite esame e
                           mattanza degli allevamenti con infezione acuta, puo' essere consigliabile in aree non
                           endemiche per ridurre il rischio di uno sviluppo  de novo di HPAIV da tali
                           allevamenti.
                           Questo concetto di eradicazione puo' generare problemi specifici in aree (i) con
                           un'alta densita' di pollame (Marangon 2004, Stegemann 2004, Mannelli 2005) e (ii)
                           dove prevalgono piccoli allevamenti da cortile con pollame libero di circolare (Witt
                           and Malone 2005). A causa della prossimita' di allevamenti di pollame con le
                           strutture dell'industria, la diffusione della malattia e' piu' veloce delle misure di
                           eradicazione. Di conseguenza, durante l'epidemia italiana del 1999/2000 non solo
                           vennero distrutti allevamenti infetti o con potenzialita' di contatto, ma vennero
                           uccisi in maniera preventiva anche gruppi di uccelli nel raggi di un chilometro
                           dall'allevamento infetto. Nonostante tutto, l'eradicazione richiese quattro mesi e
                           l'uccisione di 13 milioni di uccelli (Capua 2003). La creazione di zone di
                           contenimento da uno a svariati chilometri intorno ad allevamenti infetti
                           completamente deprivati di pollame fu anche responsabile per l'eradicazione totale
                           del HPAIV nei Paesi Bassi nel 2003 e in Canada nel 2004. Di conseguenza non solo
                           la stessa malattia, ma anche la mattanza preventiva di animali porto' alla perdita di
                           30 e 19 milioni di uccelli, rispettivamente. Nel 1997, le autorita' di Hong Kong
                           ordinarono la mattanza dell'intera popolazione del pollame entro tre giorni (il 29, 30
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