Page 28 - Influenza Report
P. 28

28   Influenza


                           Gestione a livello globale
                           La gestione dell’influenza in caso di scoppio improvviso e’ ben definita per le
                           epidemie e meno chiara per le pandemie.


                           Gestione delle epidemie
                           Il punto fondamentale dell’intervento medico negli  anni interpandemici  e’ la
                           vaccinazione (vedi il sommario in CDC 2005). Con il costante cambiamento del
                           virus dell’influenza, e’ necessario riesaminare la formulazione del vaccino
                           annualmente. La produzione di vaccini e’ una procedura ben stabilita: durante
                           l’anno, centri di sorveglianza dell’influenza in 82 nazioni nel mondo controllano i
                           ceppi circolanti dell’influenza e ne osservano le tendenze. Successivamente il WHO
                           determina quail sono i ceppi che piu’ probabilmente somiglieranno ai ceppi in
                           circolazione durante la prossima stagione invernale, e i produttori di vaccino ne
                           iniziano la produzione. La decisione sulla formulazione del nuovo cocktail viene
                           presa ogni anno in febbraio per l’inverno successivo nell’emisfero nord  (WHO
                           2006b)e in settembre per l’inverno successivo nell’emisfero sud (per maggiori
                           dettagli  Korsman 2006  e la figura in  http://influenzareport.com/link.php?id=15).
                           Non e’ facile prevedere i cambiamenti dell’emoagglutinina virale e non sempre e’
                           possible prevederli con successo. In anni in cui il ceppo previsto non e’ concordante
                           con il ceppo presente nel mondo reale, la protezione da vaccino contro l’influenza
                           puo’ essere non superiore al 30%.


                           Gestione delle pandemie
                           - Vedi anche Reyes-Terán 2006 e WHO 2006c –
                           Pandemie influenzali  serie sono eventi rari e imprevedibili. La gestione di
                           situazioni nuove richiede una conoscenza della magnitudine dei problemi nel
                           futuro. L’impatto sulla salute umana puo’ rivelarsi estremamente variabile ed e’
                           espresso in termini numerici di
                           •   Individui infetti
                           •   Individui che presentano malattia clinica
                           •   Pazienti ospitalizzati
                           •   Decessi.
                           Di norma si assume che durante il primo anno della prossima pandemia 2 miliardi
                           di persone saranno contagiate con il nuovo virus e che la meta’ presentera’ sintomi.
                           Le previsioni sul numero di pazienti per cui sara’ necessaria ospitalizzazione e sul
                           numero di decessi sono meno accurate. Durante le pandemie del 1957 e 1968, la
                           mortalita’ in eccesso e’ stata valutata a circa un milione di decessi per entrambi i
                           casi. Contrariamente, si pensa che 50 milioni di persone siano morte a causa della
                           pandemia influenzale del 1918. L’eccesso di mortalita’ durante le ultime pandemie
                           influenzali vario’ da 26 a 2,777 im 100,000 persone (Tavola 2). Se si rettifica
                           tenendo in considerazione la popolazione mondiale odierna, questi numeri
                           diventano da 1.7 milioni a 180 milioni di decessi.
   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33