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30   Influenza


                           Potrebbe anche essere il caso che un revival della catastrofe del 1918 non accada
                           mai. Ma la pandemia del 1918 ci fu, e una buona pianificazione significa essere
                           preparati per il peggio. Cosi’ come e’ impossibile prevedere se la prossima
                           pandemia risultera’ in ~20 o ~2,000 decessi per 100,000 individui, e’ necessario che
                           la comunita’ internazionale si prepari per 2,000 decessi. Le tre linee di difesa sono
                           contenimento, farmaci e vaccini.
                           Contenimento
                           Si stima che sia possible il contenimento e l'eliminazione di un ceppo influenzale
                           pandemico emergente nel momento della sua origine tramite la combinazione di
                           profilassi antivirale e misure di distanza sociale (Ferguson 2005, Longini 2005). A
                           questo proposito, il WHO ha recentemente incominciato la creazione di una scorta
                           internazionale di 3 milioni di corsi di farmaci antivirali da essere distribuiti alla
                           zona identificata come la zona di emergenza della pandemia influenzale (WHO
                           20000824).
                           Se non e’ possibile contenere la pandemia nei primi momenti della sua eruzione, un
                           intervento rapido potrebbe almeno ritardare la diffusione a livello internazionale e
                           far guadagnare tempo prezioso. Criteri chiave per il successo di questa strategia
                           sono stati sviluppati. Tuttavia, la strategia ottimale per l’uso dei farmaci antiviriali
                           in scorta non e’ nota, perche’ non si e’ mai tentato di fermare una pandemia
                           influenzale alla nascita.
                           Farmaci
                           Una volta che la pandemia e’ iniziata – e se i vaccini non sono ancora disponibili –
                           le risposte a livello nazionale dipenderanno sulla disponibilita’ di farmaci antivirali.
                           Dal momento che la domanda per i farmaci sara’ superiore alla disponibilita’, e’
                           stato  considerato  come  una  possibile  opzione  per  certi  governi,
                           l’approvvigionamento di tali farmaci sia sottoforma di capsule o come scorta del
                           principio attivo in massa. Il dibattito su quale farmaco deve essere messo in scorta
                           non e’ finito. Fino a questo momento il  farmaco prevalentemente usato per la
                           formazione di scorte di inibitori delle neuraminidasi e’ stato l'oseltamivir. Dopo il
                           recente isolamento di ceppi resistenti a oseltamivir in infezioni gravi da H5N1, altri
                           agenti antivirali a cui virus influenzali resistenti all’oseltamivir sono ancora
                           sensibili, dovrebbero essere inclusi nell’arsenale a disposizione per il trattamentodi
                           infezioni da virus A dell’influenza (H5N1) (de Jong 2005)  – in altre parole:
                           zanamivir.
                           Il valore degli adamantani nelle scorte non e’ chiaro. Isolati di H5N1 ottenuti da
                           pazienti in Cina nel 2003 e in una discendenza di  virus H5N1 aviari e umani in
                           Tailandia, Vietnam e Cambogia si sono rivelati resistenti agli adamantani (Hayden
                           2006). Tuttavia, isolati che sono stati esaminati da ceppi circolanti recentemente in
                           Indonesia, Cina, Mongolia, Russia e Turchia sembrano suscettibili all’ adamantina
                           (Hayden 2005).
                           Per quanto riguarda l’impatto economico, c’e’ evidenza che avere scorte di inibitori
                           delle neuraminidasi, seppur costosi, potrebbe essere benefico dal punto di vista dei
                           costi nel trattamento dei pazienti e, se sostenuto da scorte adeguate, per la profilassi
                           a tempo breve in persone che hanno avuto contatto intimo con persone infette
                           (Balicer 2005). Quando si confrontano le strategie che sono state adottate a
                           Singapore in relazione alle scorte di  questi farmaci per il trattamento e la
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