Page 31 - Influenza Report
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Gestione a livello globale   31


                           prevenzione dell’influenza, la strategia limitata al trattamento si e’ rivelata quella
                           con il beneficio economico piu’ ottimale: scorte di agenti antivirali per il 40% della
                           popolazione potrebbero salvare circa 418 vite e 414 milioni di dollari, ad un costo
                           di 52.6 milioni di dollari per ogni ciclo di shelf-life della scorta. La profilassi si e’
                           rivelata vantaggiosa economicamente in sottopopolazioni ad alto rischio che sono
                           responsabili per il 78% dei decessi, e in pandemie in cui la mortalita’ era > 0.6%.
                           La profilassi in pandemie con una mortalita’ del 5% nei casi di malattia, potrebbe
                           salvare 50,000 vite e 81 miliardi di dollari (Lee 2006)..
                           Una volta che la pandemia incomincia, nazioni prive di scorte di antivirali non
                           saranno probabilmente in grado di acquisire nuove scorte. In questo contesto e’
                           stato suggerito che i governi povvedano obbligatoriamente la fornitura di licenze
                           che consentano a produttori generici la produzione locale di farmaci antivirali, sotto
                           la guida delle leggi locali per i brevetti, o l’importo da prodotti generici a prezzi
                           competitivi (Lokuge 2006). In Europa certi governi stanno cercando di accumulare
                           scorte dell’inibitore delle neuraminidasi oseltamivir per il 25% della popolazione. Il
                           numero di dosi necessarie per ottenere  questo grado di “copertura” si basa sul
                           trattamento diurno standard di 75mg due volte al giorno (bid) per 5 giorni. Tuttavia,
                           se dovesse essere necessario raddoppiare le dosi e la durata del trattamento (WHO
                           2005, WHO 2006d) per un numero sostanziale di pazienti, una scorta prevista per il
                           25% della popolazione potrebbe svanire molto piu’ velocemente del previsto.
                           Per un’informazione piu’ dettagliata  sul trattamento dell’influenza vedere
                           Hoffmann 2006b .

                           Vaccini
                           In un mondo ideale, 6.5 miliardi di vaccini dovrebbero essere disponibili il giorno
                           dopo l’inizio della pandemia; cosi’ come 6.5 miliardi di siringhe per inoculare il
                           vaccino, e un numero illimitato di personale sano che lo somministri. Non viviamo
                           in un mondo ideale. Al momento, il  mondo puo’ produrre circa 300 milioni di
                           vaccini dell’influenza trivalenti ogni anno, la maggior parte dei quali e’ prodotta in
                           nove nazioni (Fedson 2005). 300 milioni di dosi trivalenti di vaccino si possono
                           trasformare in 900 milioni di dosi monovalenti, sufficienti per vaccinare 450
                           milioni di persone con una vaccinazione iniziale e una dose di richiamo – questo se
                           il vaccino H5N1 e’ sufficentemente immunogenico...
                           Vaccini contro l’influenza sono in preparazione al momento in uova di gallina
                           fertilizzate seguendo una procedura sviluppata piu’ di 50 anni fa  (Osterholm 2005).
                           Nuove tecnologie hanno il potenziale di  migliorare la potenzialita’ dei vaccini
                           (Palese 2006). Un vaccino ideale sarebbe in grado di provvedere un ampio spettro
                           di protezione contro i sottotipi di influenza A (Neirynck 1999,  Fiers 2004,  De
                           Filette 2006), ma questi vaccini sono ancora in fase sperimentale e a distanza di
                           anni dalla produzione industriale.

                           Distribuzione
                           Quando sia farmaci che vaccini sono disponibili in quantita’ limitate, le autorita’
                           sanitarie devono decidere chi avra’ accesso ai farmaci e ai vaccini. Chi dovrebbe
                           ricevere per primo gli scarsi vaccini e antivirali: i giovani o le persone di eta’ piu’
                           avanzata (Simonsen 2004)? Se lo standard usato per misurare l’efficacia dell’
                           intervento medico e’ “numero di decessi evitati”, e’ possibile che le persone
                           anziane abbiano priorita’ – dato per assunto che siano in grado di produrre una
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