Page 25 - Influenza Report
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Gestione individuale 25
amantidina e rimantidina (CDC 2006, Bright 2006). Sulla base di questi risultati, il
CDC (Center for Disease Control negli Stati Uniti) ha rilasciato una
raccomandazione ad interim che ha impedito luso di amantidina e rimantidina per
il trattamento o la profilassi dellinfluenza A negli Stati Uniti per il resto della
stagione influenzale 2005-2006. Durante questo periodo i farmaci consigliati in
caso di terapia e profilassi dellinfluenza sono stati oseltamivir o zanamivir.
Trattamento delle epidemie
In casi senza complicazioni, il riposo a letto con adeguata idratazione e il
trattamento migliore per la maggior parte di pazienti adolescenti e giovani
(Hoffmann 2006b). Il trattamento con antibiotici deve essere riservato per i casi di
polmonite secondaria batterica.
I farmaci piu vecchi, amantadina e rimantadina, sono efficaci solo contro i
virus A dellinfluenza (CDC 2005). Bisogna notare che: ci sono pochi dati a
disposizione sull'uso negli individui piu anziani; i farmaci hanno piu effetti
collaterali; e nella stagione 2005-2006 il CDC ha sconsigliato l’uso di questi
farmaci (vedi sezione precedente). Se la rimantidina e lamantidina rimangono in
uso, e importante agire in modo da ridurre lemergenza di virus resistenti a farmaci
antivirali. Il trattamento con amantidina o rimantidina dovra dunque essere sospeso
il piu presto possibile, normalmente dopo 3-5 giorni di terapia, o nelle 24-48 ore
seguenti alla scomparsa dei sintomi (CDC 2005).
I nuovi farmaci inibitori delle neuraminidasi sono permessi nella terapia di pazienti
di eta uguale o superiore ad 1 anno (oseltamivir) o uguale o superiore a 7 anni
(zenamivir). Questi farmaci sono indicati per pazienti con malattia acuta senza
complicazioni che presentano sintomi da non piu' di due giorni. La durata della
terapia per entrambi i farmaci e 5 giorni.
Profilassi delle pandemie
Il problema associato all'emergenza di un nuovo ceppo pandemico di virus
dellinfluenza e che non ce luogo sulla faccia della terra in cui sia possibile
nascondersi. In teoria ogni singolo essere umano sara ad un certo punto contagiato
con il nuovo virus, sia che esso sia un senza tetto parigino o il presidente di un
potente stato occidentale. Se non sarai infettato nella prima ondata dellepidemia, lo
sarai probabilmente durante la seconda. E se questo non succedera' durante la
seconda ondata, succedera durante una delle future epidemie. Se un nuovo ceppo
pandemico di influenza prevale come la maggior causa di influenza negli esseri
umani, bisogna che tutti sviluppino una risposta anticorpale protettiva contro il
virus per il semplice fatto che e sicuro che il virus sara con noi per molti anni.
Gli anticorpi conferiranno un certo grado di protezione contro nuovi ceppi di
influenza, ma per sviluppare anticorpi bisogna essere stati contagiati o vaccinati.
Per la stragrande maggioranza dei 6.5 miliardi degli esseri umani viventi, non ci
sara un vaccino a disposizione allinizio della nuova pandemia. Dal momento in
cui sara dimostrato che il virus puo essere efficacemente trassmesso tra esseri
umani, passeranno circa 6 mesi prima che un vaccino possa essere prodotto. Di
conseguenza, la quantita di vaccino a disposizione sara particolarmente
inadeguata, e ci vorranno anni per produrre vaccini in sufficenza per 6.5 miliardi di
persone. In piu, le competenze per la produzione sono concentrate in Australia,