Page 23 - Influenza Report
P. 23
Gestione individuale 23
• In uno studio che non e' stato pubblicato, condotto in Tailandia centrale, in
160 su 629 cani erano presenti anticorpi contro H5N1 (Butler 2006).
• I gatti domestici sono normalmente considerati resistenti all' influenza.
Tuttavia, quando alimentati con polli infetti con il virus H5N1, i gatti
presentarono malattia grave e furono in grado di trasmettere la malattia ad
altri gatti (Kuiken 2004). I gatti possono secernere virus non solo
attraverso il sistema respiratorio ma anche tramite l'apparato digerente
(Rimmelzwaan 2006), il che suggerisce che ci sia la possibilita' di nuove
vie di contagio tra e fra mammiferi. Nel febbraio 2006, H5N1 venne
trovato in un gatto domestico (WHO 20060228) e in una faina (WHO
20060309) nell'isola tedesca di Ruegen in cui, due settimane prima, piu' di
100 uccelli selvatici furono trovati morti.
• Isolati umani di H5N1 nel 2003 e 2004 mostrarono un grado di virulenza
in furetti sostanzialmente maggiore di altri virus H5N1 isolati da esseri
umani dal 1997 (Maines 2005).
Gestione individuale
Cerca di non contrarre il virus, e se sei contagiato, cerca di risolvere l'infezione.
Nella gestione dell' influenza, questo breve consiglio di saggezza medica puo'
essere tradotto come: 1) tre linee di difesa basate sulla profilassi (profilassi
all'esposizione, vaccinazione, uso profilattico di farmaci antivirali); e 2) una linea di
difesa basata sul trattamento con farmaci (antivirali). A causa della natura delle
infezioni influenzali gli individui infetti possono essere contagiosi per 24-48 ore
prima di mostrare sintomi la profilassi all'esposizione e' praticamente impossibile
durante una pandemia o un'epidemia, soprattutto nel nostro mondo sovrappopolato
e altamente mobile.
Profilassi in caso di epidemia
Profilassi all'esposizione
Misure di igene personale di livello minimo, inventate piu' di un secolo fa, sono
ancora la pietra miliare della profilassi. I medici devono incoraggiare il lavaggio
regolare delle mani tra i famigliari di pazienti. In generale, le persone dovrebbero
essere consigliate di evitare di toccare occhi, naso o bocca. E' consigliabile ridurre
l'impatto di starnuti e colpi di tosse usando tutti i mezzi a disposizione (WHO
2006a).
Vaccinazione
La vaccinazione antinfluenzale e il secondo pilastro nella prevenzione
dellinfluenza. Si consiglia di iniziare la vaccinazione nellemisfero nord in ottobre.
Le raccomandazioni riguardo la composizione del vaccino sono rilasciate ogni anno
sulla base di ricerche dettagliate sui ceppi circolanti. La vaccinazione contro il tipo
di virus dellinfluenza che si rivela prevalente e consigliata per tutti gli individui in
gruppi ad alto rischio, inclusi individui di eta uguale o superiore ai 65 anni (CDC
2005), e coloro che soffrono di malattie croniche, in particolare diabete, malattie