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Gli effetti collaterali piu' frequenti sono dolore, rossore, e gonfiore
nel sito di iniezione (10-64%) che durano 1-2 giorni, ed effetti
collaterali sistemici come mal di testa, febbre, malore e mialgia in
circa il 5% dei vaccinati (Belshe 2005, Musana 2004, Potter
2004). Questi effetti collaterali sono dovuti maggiormente ad una
risposta immunitaria locale, con produzione di interferone che
porta a effetti sistemici. Effetti collaterali locali sono piu' comuni
con vaccini da virus intero che a subunita' o split, ed ancora piu'
comuni con vaccinazione intradermale che con vaccinazione
intramuscolare.
Dal momento che i vaccini inattivati non contengono virus vivente,
essi non possono causare infezione influenzale spesso malattia
respiratoria viene attribuita incorrettamente a vaccinazione
antinfluenzale. I vaccini con virus vivo attenuato contengono virus
vivo; tuttavia, gli effetti collaterali sono rari, con naso che cola,
congestione, mal di gola e mal di testa come i sintomi piu' spesso
riportati, occasionalmente e' possibile che si presenti dolore
addominale, vomito e mialgia (Musana 2004). Questi vaccini non
sono raccomandati per l'uso in bambini di eta' inferiore ai 5 anni,
sebbene uno studio eseguito da Piedra et al. (Piedra 2005) ha
mostrato che il vaccino e' sicuro in bambini di eta' superiore ai 18
mesi. Sono state sollevate controversie sulla possibilita' di asma
esacerbata in bambini di eta' fra i 18 e i 34 mesi (Bergen 2004,
Black 2004, Glezen 2004). Bisogna tuttavia notare che l'uso di
questi vaccini dovrebbe essere evitato in pazienti
immunocompromessi.
Raccomandazioni per l'uso
Indicazioni
Grouppi bersaglio
I gruppi piu' importanti da prender in considerazione per la
vaccinazione possono essere memorizzati facilmente con una sigla
facile da ricordare FLU-A (Musana 2004).
F - facilities. Luoghi di cura come case di riposo, o luoghi di cura
per malattie croniche.
L likelihood. Facilita' di trasmissione a persone ad alto rischio
personale ospedaliero e persone che si curano di malati possono
trasmettere l'influenza a pazienti, cosi' come possono farlo altri
impiegati che servono gruppi di popolazioni ad alto rischio, e
persone che vivono con individui ad alto rischio.