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122   Preparativi per una pandemia

                           Nazioni con industrie produttrici dovrebbero sostenere ed
                           assicurare in tutti i modi che durante la pandemia sia possibile
                           una produzione rapida e su larga scala. In certe nazioni sviluppate
                           il governo pensa di avere la responsabilita' di provvedere la
                           maggiore protezione possibile all'inizio di una pandemia. Per
                           esempio, il governo olandese e' in discussione con un produttore
                           di vaccino per assicurare che un vaccino contro un qualunque
                           ceppo di influenza pandemica sara' disponibile in Olanda al piu'
                           presto possibile in seguito al suo sviluppo (van Dalen 2005). Nel
                           frattempo, nazioni senza industria produttrice di vaccino
                           dovrebbero prepararsi con un programma di vaccinazione che
                           possa essere condotto appena i vaccini contro la pandemia
                           diventano disponibili ( WHO 2005e).
                           La pianificazione per l'uso di un vaccino antipandemico dovrebbe
                           comprendere: la designazione di cliniche per l'immunizzazione di
                           massa, le strategie per l'impiego di personale e la sua formazione,
                           le strategie per limitare la distribuzione a persone nei gruppi con
                           priorita', l'abilita' di conservare il vaccino senza interrompere la
                           catena del freddo, l'identificazone di luoghi di deposito di
                           contingenza correnti e potenzialil, la sicurezza del vaccino durante
                           il suo trasporto (prevenzione di furti), e la conservazione e uso
                           nelle cliniche. Certi esempi di gruppi di priorita' sono, nel caso di
                           influenza animale o aviaria, i macellai di animali o uccelli, i
                           veterinari e gli allevatori; i dipendenti della sanita' e i dipendenti
                           di servizi essenziali una volta che la pandemia e' imminente o
                           stabilita (WHO 2005e).

                           Farmaci antivirali

                           I farmaci antivirali includono gli inibitori M2, che sono bloccanti dei
                           canali ionici (amantidina e rimantidina), e gli inibitori della
                           neuraminidase (oseltamivir e zanamivir) (Hoffmann 2006b).
                           L'emergenza di varianti resistenti e' una proccupazione associata
                           all'uso di un qualunque farmaco antivirale. Il trattamento con gli
                           inibitori M2 puo' causare l'emergenza di varianti resistenti con
                           piena patogenicita' e capacita' del contagio in almeno il 30% degli
                           inidividui (Hayden 1997). Inoltre, gli inibitori M2 non mostrano
                           effecacia contro H5N1 in vitro (Lipatov 2004).

                           Successivamente al trattamento con gli inibitori della
                           neuraminidase, varianti resistenti vennero rivelate in circa il 4-8%
                           dei bambini e in meno dell'1% degli adulti (McKimm-Breschkin
                           2003, Stilianakis 2002), e piu' tardi vennero identificati nel 18% di
                           bambini giapponesi durante il trattamento con oseltamivir (Kiso
                           2004). L'emergenza di varianti dell'influenza A (H5N1) resistenti e'
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