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118 Preparativi per una pandemia
Tavola 2. Fasi secondo il Piano Globale di Preparazione all'Influenza del WHO del 2005
(basato su WHO 2005d).
Periodo/ Fase Evento
Periodo Interpandemico
Fase 1 Nessun nuovo sottotipo di virus influenzale rivelato negli
esseri umani. Un sottotipo di virus influenzale che ha
causato infezione negli esseri umani puo' essere
presente negli animali. Se presente negli animali il
rischioa di infezione o malattia negli esseri umani e'
considerato basso.
Fase 2 Nessun nuovo sottotipo di virus influenzale rivelato negli
esseri umani. Tuttavia, un virus influenzale in circolazione
negli animali presenta rischioa sostanziale di malattia
negli esseri umani.
Periodo di allarme
pandemico
Fase 3 Infezione(i) umana con un nuovo sottotipo, ma nessun
contagio fra esseri umani, o al massimo rari eventi di
contagio fra persone con contatti ravvicinati.
Fase 4 Piccoli gruppi di contagio fra esseri umani, ma la
distribuzione e' altamente localizzata, il che suggerisce
che il virus non e' ben adattato agli esseri umanib.
Fase 5 Gruppi di dimensioni maggiori, ma contagio fra gli esseri
umani ancora localizzato, il che suggerisce che il virus sta
diventando sempre piu' ben adattato agli esseri umani,
ma non e' ancora completamente contagioso (rischio di
pandemia sostanziale)b.
Periodo pandemico
Fase 6 Fase pandemica:contagio aumentato e sostenuto nella
popolazione generaleb.
Periodo postpandemico Ritorno al periodo interpandemico.
a. La distinzione fra fase 1 e fase 2 e' basata sul rischio di
infezione umana o di malattia causata da ceppi circolanti negli
animali. La distinzione dovrebbe essere basata su vari fattori e la
loro importanza relativa in base alla conoscenza scientifica
corrente. I fattori potrebbero includere: patogenicita' in animali e
esseri umani; presenza negli animali domestici e negli allevamenti
o solamente negli animali selvatici; il fatto che il virus sia
enzootico o epizootico, geograficamente localizzato o ampiamente
distribuito; altre informazioni derivate dal genoma virale; e/o altre
informazioni scientifiche.
b. La distinzione fra fase 3, fase 4 e fase 5 si basa su una
valutazione del rischio di una pandemia. Diversi fattori e la loro
importanza relativa possono essere presi in considerazione in
accordo con l'attuale conoscenza scientifica. I fattori possono
includere: tasso di contagio; localizzazione e distribuzione
geografica; gravita' della malattia; presenza di geni derivati da