Page 141 - Influenza Report
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Introduzione 141
Chapter 6: Vaccini
Stephen Korsman
Introduzione
I vaccini sono entita' apatogeniche che provocano una risposta da
parte del sistema immunitario che, quando questo incontra il
patogeno specifico rappresentato dal vaccino, gli permette di
riconoscerlo e di montare una risposta immunitaria protettiva,
anche se l'organismo non ha mai incontrato quel patogeno
particolare in precedenza.
I virus dell'influenza sono stati in contatto con gli esseri umani per
almeno 300 anni, e hanno causato epidemie a distanza di pochi
anni e pandemie a distanza di poche decine d'anni. Queste
provocano 250,000 500,000 decessi e 3-5 milioni di casi di
malattia grave ogni anno a livello mondiale, con il 5-15% della
popolazione totale che contrae l'infezione (WHO 2003). Oggi
siamo in grado di produrre annualmente 300 milioni di dosi di
vaccino trivalente abbastanza per le epidemie correnti
nell'occidente, ma insufficienti per affrontare una pandemia
(Fedson 2005).
Il vaccino antinfluenzale e' efficente nella prevenzione di malattie
e decessi, specialmente nei gruppi ad alto rischio e, in un contesto
di vaccinazione regolare, il WHO riporta che "il vaccino
antinfluenzale e' la misura di prevenzione piu' efficiente a
disposizione" (WHO 2005e). Al proposito della minaccia presente
al momento di una pandemia, "La vaccinazione e l'uso di farmaci
antivirali sono due delle piu' importanti misure di risposta per
ridurre morbidita' e mortalita' durante una pandemia" (WHO
2005d).
Sviluppo dei vaccini
Storia
Il concetto della vaccinazione era praticato nell'antica Cina, dove
pus derivato da pazienti con vaiolo veniva inoculato in persone
sane per la prevenzione della contrazione di vaiolo naturalmente
acquisito. Questo concetto venne introdotto in Europa all'inizio del
IIXX secolo, e nel 1796, Edward Jenners fece il suo primo
esperimento negli esseri umani usando vaiolo bovino per