Page 17 - Influenza Report
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Impatto individuale 17
Negli esseri umani, la riproduzione di sottotipi influenzali sembra limitata alle
cellule epiteliali dellapparato respiratorio. Il virus che penetra in una cellula causa
effetti citopatici complessi, prevalentemente in cellule dellepitelio colonnare, in
quanto termina la sintesi proteica dellospite. La perdita di proteine cellulari
essenziali provoca morte cellulare da necrosi (Yuen 2005). Ci sono numerosi
fattori individuali associati con la protezione o che aumentano il rischio di un esito
fatale causato da un tipo particolare di influenza (Behrens and Stoll 2006), ed e
possibile che fattori genetici influenzino la suscettibilita. Limmunita specifica
verso certi epitopi virali o un certo grado di immunita' incrociata possono spiegare
perche persone di eta superiore ai 65 anni siano state meno colpite dalla pandemia
del 1918. Non e noto se meccanismi simili siano in gioco nella strana distribuzione
di eta nellepidemia corrente dellinfluenza aviaria H5N1 (ProMED
20060211.0463).
Linusuale gravita delle infezioni umane con virus H5N1 e stata inizialmente
attribuita alla presenza di parecchi amminoacidi basici adiacenti al sito di scissione,
una caratteristica classica dei virus aviari dellinfluenza A altamente patogenici
(Subbarao 1998). La presenza di questi amminoacidi basici rende la proteina
suscettibile alle proteasi di molti tipi di tessuto e di conseguenza ne permetterebbe
la diffusione extrapolmonare a causa di un ampliamento del tropismo nei tessuti
(Yuen 2005). Unaltra spiegazione potrebbe essere la capacita' di H5N1 di
interferire con i diversi tipi di interferone che sono centrali nel prevenire la
diffusione virale al di fuori del tratto respiratorio fermando cosi' una delle difese
immunitarie innate specifiche contro le infezioni virale. E stato dimostrato che il
gene non strutturale (NS) dei virus H5N1 altamente patogenici conferisce resistenza
agli effetti antivirali degli interferoni e del fattore necrotico tumorale alfa (TNFα)
(Seo 2002). I virus H5N1sembrano essere capaci di indurre una trascrizione dei
geni che codificano per le citochine pro-infiammatorie superiore a quella indotta dai
virus H3N2 o H1N1, e la piu importante di queste e il TNF alfa (Cheung 2002).
Questi meccanismi possono eventualmente causare decesso da sindrome da
citochine (Peiris 2004).
Durante epidemie influenzali interpandemiche, il recupero da influenza
interpandemica e solitamente tranquillo. Tuttavia, in casi di influenza umana
dovuti a H5N1 la mortalita e stata fino ad ora notevole (WHO 20060213).
Dispnea, ARDS e danno irreparabile a vari organi sono state la caratteristica
dominante dei casi fatali (Hoffmann 2006a), con un tempo medio dallinizio della
sintomatologia al decesso di 9 giorni (n=76)
(http://www.influenzareport.com/links.php?id=16).