Page 130 - Influenza Report
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130 Preparativi per una pandemia
vaccino contro il ceppo pandemico (se disponibile), raccolta di dati
per il calcolo, successivamente nel tempo, dell'efficacia del vaccino
antipandemico, monitoraggio dell'uso del vaccino
antipneumococcico e di eventi avversi che seguono al suo uso (se
questo vaccino e' disponibile ed in uso), e monitoraggio dell'uso di
farmaci antivirali e degli eventi avversi che potrebbero essere
attribuiti al loro uso, se applicabile. In aggiunta deve essere
assicurarto un meccanismo per l'aggregazione, interpretazione e
trasmissione dei dati per poter prendere decisioni. La denuncia
quotidiana di casi alle autorita' nazionali e al WHO, inclusa
l'informazione sulla possibile origine dell'infezione deve essere
eseguita (WHO 2005e).
Trattamento e ospitalizzazione
Durante il periodo in cui il numero di persone affette e' ancora
limitato, i pazienti con influenza A (H5N1) sospetta o dimostrata
dovrebbero essere ospitalizzati in isolamento per monitoraggio
clinico, per la conduzione di analisi diagnostiche rilevanti e di
terapia antivirale. Sia i pazienti che i loro familiari devono essere
educati sull'igene personale e sulle misure da prendere per
controllare l'infezione. La gestione si dovrebbe basare su un
trattamento di supporto con l'approvvigionamento di ossigeno
supplementare e supporto ventilatorio. I pazienti sospettati di
avere influenza A (H5N1) dovrebbero ricevere tempestivamente
un inibitore della neuraminidase in attesa dei risultati delle analisi
diagnostiche di laboratorio (WCWHO 2005). Per ulteriori
informazioni consultare Hoffmann 2006.
Risorse umane: personale della sanita'
Per il personale sanitario in contatto con i pazienti e'
raccomandato l'uso di mascherine ad alta efficenza (con certificato
NIOSH o N-95 o equivalente), camici a maniche lunghe con
polsini, schermi protettivi per il viso o occhiali di protezione.
Quando e' possibile bisognerebbe limitare il numero di personale
sanitario in contatto diretto con i pazienti cosi' come l'accesso dei
pazienti all'ambiente. Il personale sanitario coinvolto in procedure
ad alto rischio (ad esempio procedure che generano areosol)
dovrebbe essere preso in considerazione per la profilassi pre-
esposizione (WCWHO 2005).