Page 133 - Influenza Report
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Conclusioni 133
Igene e disinfezione
Le raccomandazioni per "l'igene respiratoria" come il coprirsi la
bocca durante la tosse ed evitare spruzzi di sputo, sono state fatte
piu' sulla base di efficacia plausibile che su studi controllati (CDC
2003). Il virus influenzale puo' rimanere vitale sulle superfici
ambientali e si crede che possa essere trasmesso dalle mani e dai
fomiti (WHO 2006). La maggior parte, ma non tutti, degli studi
controllati mostrano un effetto protettivo del lavaggio delle mani
nella riduzione delle infezioni dell'alto apparato respiratorio; e'
probabile che la maggior parte delle infezioni in questi studi
furono di origine virale, ma solo una piccola proporzione fu dovuta
ad influenza (Fasley 1999). Non ci sono studi che si concentrano
in maniera specifica sull'influenza (WHO 2006).
Comunicazione dei rischi
E' necessario stabilire una strategia della comunicazione dei rischi,
abbastanza flessibile da aumentare in intensita' durante le diverse
fasi della pandemia. Bisogna identificare i mezzi di comunicazione
piu' adeguati ed efficacii che possono essere utilizzati. E'
consigliabile identificare un portavoce ufficiale durante la fase
interpandemica che possa continuare la comunicazione durante le
susseguenti fasi della pandemia. Le sorgenti di informazioni
devono essere credibili ed accettabili per il pubblico, ad esempio
WHO, CDC, FAO. Il portavoce dovrebbe essere idealmente
associato con le autorita'. Bisogna evitare la generazione di
terrore e panico, mentre l'informazione pratica dovrebbe essere
accessibile a tutti (PPHSN 2004).
Conclusioni
Una pandemia influenzale grave portera' a conseguenze
devastanti, con rischi incalcolabili per la salute umana, l'economia
globale e la stabilita' politica e sociale nella maggioranza delle
nazioni. E' possibile che risorse finanziarie robuste e una buona
infrastruttura medica possano aiutare ad alleggerire qualcuna di
queste conseguenze; e' tuttavia probabile che paesi in via di
sviluppo debbano affrontare la pandemia con scorte di farmaci
antivirali insufficenti o non esistenti, e senza un vaccino adeguato.
Il rischio di pandemia nei paesi in via di sviluppo e' correlato
ampiamente all'esposizione umana. In certe nazioni dell'Africa, del
Sud America e del Sud Est Asiatico, pollame e persone dormono
nello stesso ambiente. Nel sud est asiatico e oltre, i mercati che
vendono pollame vivo presentano un rischio di contagio per gli
esseri umani (Webster 2004). La riduzione dell'esposizione umana